http://www.earthmoversmagazine.co.uk/cat-compact-on-the-grade/
Gennaio 2017 – Turbina sgombraneve al lavoro a Caramanico Terme, in provincia di Pescara, dove in alcuni punti la neve ha raggiunto altezze di quasi 1,5mt.
Il modello di turbina utilizzato è una TNX 185 a doppio stadio e la macchina operatrice uno Skid Steer Loader JCB 225 ECO POWER BOOM High Flow
January 2017 – Snow blowers is working in Caramanico Terme, Pescara (Italy) where in some places, the snow is 1.5 meters high also.
Double stage snow blowers, model TNX 185 and Skid Steer Loader JCB 225 ECO POWER BOOM High Flow
TANTE NOVITÀ IN VETRINA
Importanti prodotti all’interno della gamma G.F. Gordini sono le escavatrici a ruota WE.
Quando l’azienda lanciò questi prodotti puntò su un preciso concetto progettuale: per uno scavo efficiente, l’attrezzatura deve essere trainata all’indietro dalla pala. Una scelta logica, perché procedendo in retromarcia la pala non raccoglie materiale di risulta sotto le ruote o i cingoli; in tal modo, si garantisce la perfetta verticalità della escavatrice e la costanza della profondità di scavo. Tuttavia, non tutti gli operatori amano eseguire lo scavo in retromarcia ed esistono situazioni di lavoro in cui procedere in avanti può essere più semplice.
Per questo motivo nel suo aggiornamento di gamma, G.F. Gordini ha introdotto due nuove versioni, i modelli WE 450F e WE 600F (Forward-scavo a marcia avanti), riscontrando ottimi risultati a livello di efficienza, prestazioni e pulizia dello scavo.
Cominciamo dalle quattro bocchette per l’espulsione del materiale. Sono collocate su entrambi i lati, due a destra e due sinistra, sono facilmente smontabili ed hanno una protezione atta ad evitare che il getto vada troppo a distanza. L’operatore ha la possibilità di chiuderle alternativamente su uno dei lati, in modo che la fuoriuscita del materiale avvenga solo su quello opposto. Questa funzione assume un’importanza fondamentale quando si lavora a bordo strada o in altre situazioni in cui lo scarico è interdetto su un lato. L’elevata espulsione di materiale fa sì che esso possa essere riutilizzato per la copertura della traccia.
Il materiale residuo che eventualmente non venisse espulso dalle bocchette può essere ripulito grazie al dispositivo di svuotamento scavo, un utensile comandato idraulicamente dall’operatore. Il dispositivo entra nello scavo, ne facilita la pulizia e lo prepara alla posa degli impianti, siano essi idrici, di telecomunicazione o di altra tipologia.
La griglia frontale è stata rinnovata, in modo che durante l’esecuzione dei lavori sia garantita una maggiore protezione nei confronti sia del personale operante, sia delle cose circostanti. La macchina è da sempre dotata di un robusto motore idraulico a pistoni in presa diretta con il disco fresante, caratteristica che garantisce il raggiungimento dei massimi livelli di performance e rendimento. Sul disco sono montati – di serie – dei picchi che consentono di operare sull’asfalto e roccia, con un design studiato per facilitare il taglio della trincea e per ottimizzare i costi della macchina operatrice.
SEVERAL NEWS ON DISPLAY
Important products in G.F. Gordini range are the WE line of wheel trenchers.
When G.F. Gordini introduced a few years ago these equipment a precise design concept was chisen: to be effective, the attachment hould be towed backwardsby the skid loader. That’a a logic choice, because in fact with the skid loader traveling backwards there won’t built any rubble build up under the wheels or the tracks of the machine; this way, the perfect vertical position of the digging wheel and a costant digging depth are guaranteed. Yet not all operators like to do their trenching work traveling backwards and anyhow, in some working conditions, traveling forward may be easier.
That’s why Gordini updated its range of wheel trenchers introducing two new versions, the WE 450F and WE 600F (F stands precisely for forward trenching), reaching excellent results in terms of efficiency, performance and clean excavation.
Let’s look in depth at the structural characteristics of these new models, starting with their four nozzles for material ejection. The nozzles are placed on both sides of the machine, two right and two left, they are easily removable and feature a cap intended to prevent material ejection too far from the work area; the operator in any case may close the vents alternately on one side, forcing material ejection only on the opposite side. This function becomes essential when working on the roadside or when, for example, the discharge is inhibited on one side. The effective material expulsion from the machine is ensured so that this can be reused to fill the dig track. The residual material that possibly would not be expelled from the vents can be cleaned thanks to the excavation emptying device, a hydraulic tool controlled by the operator. The device enters into the dig, facilitates cleaning and prepares the laying of the pipes whether they are water, telecommunications or any other type.
The front grille has been renewed so to ensure greater protection both for operators and environment. The machine is always equipped with a sturdy hydraulic piston motor linked to the milling disk, a feature that guarantees the highest levels of performance and efficiency. The disk features as standard special designed tools for trenching on asphalt that facilitate cutting while optimizing operating costs.
During BAUMA 2016 we have presented the new SIDESHIFT BACKHOE “E280” model, and now, we are ready for delivery it.
In this new model, in addition to improving its design from previous model P280, we have improved Its strengths such as:
Attached images of the new “E280” at work.
Al BAUMA 2016 è stato presentato il nuovo ESCAVATORE TRASLABILE modello “E280” ed ora siamo pronti per le consegne.
In questo nuovo modello oltre a migliorare il suo design dal precedente modello P280, sono state migliorate alcune caratteristiche tecniche e costruttive quali i suoi punti di forza come l’ampia profondità di scavo, la rotazione totale del braccio e la sua forza di strappo.
In allegato le immagini del nuovo Escavatore Traslabile “E280” al lavoro.
Company GLOBAL TREX (www.globaltrex.asia) has been appointed as GF GORDINI Sole Importer for Malaysia, Indonesia, Philippines, Myanmar, Thailand, Cambodia and Laos.
GLOBAL TREX EQUIPMENT GROUP is a group providing special heavy construction equipment for various terrain and working purpose such as Amphibious Excavators, Swamp Buddy, Big Foot Excavators, High Post Material Handling Excavators, Super Long reach, 3-piece Long Reach Boom, Demolition Boom, Tunnel Excavator and more. With the acquisition of the GF Gordini range Global Trex aims at becoming an even more important player in the South East Asian markets.
This new appointment will be marked by an important marketing event, i.e. the participation at MINING INDONESIA 2015 (http://mining-indonesia.com/about/about-mining-indonesia-2015/) that will be held from 9th to 12th September at JAKARTA INTERNATIONAL EXPO.
GLOBAL TREX and GF GORDINI will be pleased to welcome present and future clients at stand B35-5515.
La ditta GLOBAL TREX (www.globaltrex.asia) è il nuovo importatore esclusivo GF GORDINI per Malesia, Indonesia, Filippine, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos.
GLOBAL TREX EQUIPMENT GROUP è un gruppo specializzato nella progettazione e costruzione di macchinario per costruzioni per svariate condizioni d’impiego e terreni come escavatori anfibi, escavatori a base allargata, bracci allungati, bracci per demolizione, escavatori per tunnel, etc.
Con l’acquisizione della gamma GF Gordini la Global Trex mira a diventare una delle ditte più importanti del settore nei mercati del Sud Est Asiatico.
L’inizio di questa importante collaborazione verrà segnato da un importate evento di mercato, la partecipazione al MINING INDONESIA 2015 (http://mining-indonesia.com/about/about-mining-indonesia-2015/) che si terrà dal 9 al 12 Settembre al JAKARTA INTERNATIONAL EXPO.
GLOBAL TREX e GF GORDINI saranno lieti di accogliere i propri attuali e futuri clienti allo stand B35-5515
INTERMAT di Parigi e CTT di Mosca sono ormai abbastanza lontani, poco più di due mesi il primo e di un mese l’altro, quindi è ora possibile tirare le somme.
Per prima cosa c’è da dire che le due fiere si sono svolte in momenti particolari per i mercati di riferimento e questo va senz’altro tenuto in considerazione. Partiamo dall’Intermat, una manifestazione che richiama un pubblico internazionale anche se, inutile negarlo, la maggior parte dei visitatori sembra provenire dalla Francia e dalle aree francofone del Nordafrica. Per quanto riguarda le visite al nostro stand anche questa edizione di Intermat ha confermato questa tendenza pur se non sono di certo mancati visitatori dall’America Latina e addirittura dalla Russia oltre che da molti altri Paesi europei. In questo senso possiamo confermare la nostra soddisfazione per aver scelto di partecipare all’Intermat 2015.
Anche il CTT, nonostante le perplessità causate dall’andamento non proprio brillante del mercato, ha finito per essere soddisfacente per la nostra azienda. Questo è dovuto essenzialmente a due fattori. Il primo è la nostra presenza nel mercato Russo che, iniziata oltre quindici anni fa, seppure legata ad un trend di certo non ottimo di mercato, ci consente di avere comunque una clientela vasta e, soprattutto, soddisfatta della qualità delle nostre attrezzature anche nelle più difficili condizioni d’impiego.
Il secondo fattore è, in certo senso, funzione del primo perché l’avere una buona fama in un mercato fa sì che sempre nuovi clienti si avvicinino al nostro marchio col risultato che, a dispetto del noto trend generale di mercato non positivo, la nostra presenza rimane di tutto rispetto e tale da permetterci di poter agganciare la prossima ripresa con la certezza che la nostra quota di mercato potrà essere ulteriormente ampliata.
Venendo all’interesse del pubblico vale la pena sottolineare che mentre al CTT c’è stato interesse per l’intera gamma, all’INTERMAT gli occhi erano puntati su due nuove attrezzature e cioè i trencher a ruota WE-D e le turbine da neve TSX presentate in anteprima proprio in quella cornice.
WE-D è la versione a disco di scavo reversibile dei già noti trencher a ruota serie WE. Come abbiamo detto, si tratta di trencher a ruota che presentano il vantaggio di poter cambiare la posizione del disco di scavo per consentire l’uso o a marcia avanti come nella versione standard, o a marcia indietro. Questa caratteristica è di particolare interesse per gli importatori e rivenditori dei mercati più lontani perché consente loro di riuscire facilmente (: la modifica richiede dalle due alle tre ore di lavoro in officina) a soddisfare le richieste dei clienti che hanno una preferenza o una specifica necessità d’utilizzo riguardo alla direzione di avanzamento del gruppo macchina-attrezzatura. Per evitare il tipico problema della variazione della profondità di scavo causata, nell’uso a marcia avanti, dal fatto che le ruote o i cingoli della minipala salgono sul materiale di risulta estratto dallo scavo, nelle versione WE-D si è posta particolare cura nel dimensionamento e posizionamento dei deflettori a contatto col terreno che, in questa versione, permettono di ottenere una pulizia del terreno lungo il percorso delle ruote o dei cingoli che on è richiesta nella versione che lavora a marcia indietro. I vantaggi sono evidenti perché, oltre a soddisfare lo “stile dell’operatore”, si può scegliere di lavorare in un senso o nell’altro anche in funzione di specifiche necessità correlate col luogo di lavoro. I trencher WE e WE-D sono disponibili nelle due versioni per profondità massima di scavo di 450 o 600 mm. Le macchine raccomandate per questi trencher a ruota sono minipale da 3,2 a 5,2 ton e pale e terne da 6,0 a 9,5 ton.
Di grande successo anche le turbine da neve della nuova gamma TSX. Disponibili in due larghezze, 100 e 2100 mm, queste nuove e potenti turbine da neve sono destinate ad un pubblico con esigenze professionali e possono equipaggiare minipale da 2,8 a 5,0 ton, pale da 4,8 a 7,0 ton e terne da 5,0 a 8,2 ton. Entrambi i modelli montano una coclea con diametro di 650 mm per poter aggredire anche i cumuli più alti. La cosa forse più interessante di questa potente turbina da neve è che è azionata da un motore idraulico a pistoni assiali a cilindrata variabile di costruzione Sauer-Danfoss. La scelta di questo tipo di motore è stata dettata dalla necessità di poter variare la velocità di lavoro che è funzione sia nell’altezza che del tipo della neve da rimuovere.
Concludendo, sia INTERMAT che CTT sono state due ottimi momenti di mercato che ci hanno permesso di introdurre con successo nuovi modelli oltre che d’incontrare vecchi e nuovi clienti.
È con grande piacere che vi presentiamo il nuovo sito web www.gfgordini.com!
Completamente rinnovato nei contenuti e nel design il nuovo sito è caratterizzato da una navigazione semplice ed intuitiva così da essere lo strumento fondamentale per comunicare con il più ampio numero di persone.
In evidenza le 4 LINEE che caratterizzano la suddivisione delle attrezzature GF, mentre all’interno di ogni pagina prodotto troverete immagini, video e brochure scaricabili.
L’area riservata del precedente sito web viene sostituita da un LOGIN dove tutti i visitatori registrati (se non siete ancora registrati cliccate qui) possono scaricare i documenti dedicati da loro richiesti.
Per ora on line la versione in italiano e inglese, ma presto anche in francese e in russo.
Buona navigazione!
It’s a pleasure introducing you our new web site www.gfgordini.com!
Besides improved contents and graphics, visiting the new web site has been made more simple so that it’s now a perfect marketing tool to communicate with visitors.
Emphasis has been given to the 4 lines of GF Gordini range whilst inside each page you’ll find downloadable images, brochures and videos.
The reserved area of the previous web site is replaced by a LOGIN where all registered visitors (if you’re not yet registered click here) can download their dedicated required documents.
For the time being just the pages in Italian and English have been put online however very soon French and Russian will be online as well.
Good surfing!
La rivista francese MATÉRIEL & PAYSAGE ha pubblicato nel numero di Maggio un articolo riguardante le nostre attrezzature con un interessante focus sulla Escavatrice a ruota WE presentata ad INTERMAT 2015 nella versione a marcia indietro e nella nuova versione a marcia avanti WE-D.
Preparing a ground to make a road is something simple because plenty of machines are available for that kind of job. The problem comes when the job is not big enough to pay for the machines required to build up a new road, for example in case the ground to be prepared is that of a short private path or the car park of a shopping center. Quite obviously graders suitable to build up broad avenues are too expensive for such small jobs.
Anyhow the right attachment is available from GF Gordini: the range is named LG and it includes three models from 2.1 to 2.7 meter blade width and with on-off or proportional directional valves to control the blade.
These graders are suitable to equip skid loaders with weight between 2.5 and 5.5 tons, loaders from 3.0 to 7.8 tons and/or backhoe loaders from 3.2 to 8.2 tons.
LG graders consist of a linkage to match the attachment with the machine and a sturdy frame carrying two large section front wheels, blade linkage and hydraulic rams and controls. The standard version features on-off directional valves that are used for most jobs however when it’s necessary to flatten a ground with a gradient (for example to drain away rainwater) a laser control system twinned with solenoid proportional directional valves takes control of the blade so relieving the operator from the need of making the fine blade adjustments required.
Videos available at:
https://www.youtube.com/watch?v=tbOOXhRASFo&list=PLAnCA7sCk23SfXHB1VRRqm-K8sG4O89ML
https://www.youtube.com/watch?v=iz4QrE6i7MU&list=PLAnCA7sCk23SfXHB1VRRqm-K8sG4O89ML
Quando la GF Gordini presentò il suo primo trencher a ruota per skid loader, il WE 450, insisté sul fatto di avere l’attrezzatura trainata dalla macchina operatrice invece che spinta.
In linea di principio i motivi di quella scelta erano due.
Il primo è che lo scavo era più dolce e, particolarmente su terreni duri come un fondo di cemento, le vibrazioni erano minori.
Il secondo è che quando lo skid loader spinge il trencher a ruota collegato al suo attacco attacco rapido, le sue ruote o i suoi cingoli invariabilmente sormontano il materiale estratto il ché si traduce nel cambiamento dell’asse verticale e della profondità di scavo.
Nonostante tutto questo la GF Gordini presenta all’ INTERMAT 2015 una versione reversibile dei suoi trencher a ruota; in altre parole la nuova versione di trencher WE-D, che implementa ma non sostituisce quella esistente, può cambiare la posizione della ruota di scavo e delle uscite del materiale cosicché la stessa macchina può fare il suo lavoro sia lavorando all’indietro che in avanti.
Allora la GF Gordini ha contraddetto la sua precedente scelta tecnica?
In realtà non c’è contraddizione. Ogni WE-D viene consegnato con ruota e aperture fatte per lavorare con la macchina operatrice che procede in avanti tuttavia in non più di un paio d’ore ed avendo a disposizione l’apposito kit, può essere trasformato in uno che lavora all’indietro. Chiaramente il vantaggio è sia per gli utilizzatori che per i dealer. Infatti gli operatori hanno diritto alla loro opinione pertanto perché discriminare quelli che credono che lavorare in avanti sia più facile?
“Quando ci siamo resi conto che il numero di operatori che preferiscono lavorare in avanti è quasi uguale a quello degli operatori che preferiscono l’opposto – dice Davide Gordini, Presidente del Consiglio di Amministrazione della GF Gordini- abbiamo deciso che il nostro compito non era quello di imporre una scelta tecnica ma di trovare un modo per soddisfare tutti offrendo trencher a ruota che lavorano bene in entrambi i sensi di marcia”. Diciamo che sia essere “market oriented” tuttavia la GF Gordini ha fatto tesoro dell’esperienza fatta on i suoi wheel trencher per progettare una linea di attrezzature di quel tipo fatta per soddisfare tutti gli utilizzatori. Non solo, ovviamente, perché è chiaro che anche importatori e dealer ne hanno un grande vantaggio nel senso che anche con uno stock limitato possono soddisfare tutte le richieste rapidamente e con facilità.
Da un punto di vista puramente tecnico i trencher a ruota WE-D recentemente presentati lavorano esattamente con lo stesso rendimento dei WE. Questa importante caratteristica è stata ottenuta lavorando principalmente sulle bocche di uscita del materiale col risultato che quando si scava in avanti non solo il rendimento è identico, ma il posto di lavoro viene mantenuto pulito dal materiale di risulta.
Due sono le misure sia per i WE che i WE-D, 450 e 600 che corrispondono alla massima profondità di scavo. Oltre al largo uso di acciai di altissima qualità come l’Hardox, entrambe le linee montato motori idraulici Rexroth e il tipico attacco che, mantenendo i bracci in posizione bassa, assieme alle ampie slitte di appoggio fa sì che gli sforzi meccanici e le vibrazioni causate dallo scavo non debbano essere sopportate dai bracci dello skid loader e la visibilità da posto di guida sia sempre eccellente. Il risultato è che sia i WE che i WE-D scavano agevolmente anche sulle superfici dure. In particolare è importante notare che minori sono le vibrazioni, più compatti saranno i fianchi della trincea; naturalmente questo è un vantaggio importante considerato che le trincee scavate dai trencher a ruota vengono usate per la posa di cavi o tubi pertanto uno scavo pulito rende il lavoro migliore e più veloce.
When GF Gordini introduced its first wheel trencher for skid steer loaders, the WE450, it made a point of having the attachment being towed by its prime mover rather than pushed.
Basically the reasons for that technical choice were two.
The first is that trenching was smoother and, in particular on hard grounds like a concrete pavement, vibrations were lesser.
The second is that when the skid loader pushes the wheel trencher attached to its quick hitch, its wheels or crawlers will invariably step on the extracted rubble, this resulting in a change of vertical axis and trenching depth.
In spite of that, at INTERMAT 2015 GF Gordini introduces a reversible version of its wheel trenchers; in other words the new WE-D version trenchers, that will implement but not replace the existing one, can change the trenching wheel position and the rubble outlets so that the same machine can do its work either traveling backwards or forward.
Did GF Gordini contradict its earlier technical choice, then?
Actually there’s no contradiction. Any WE-D wheel trencher is delivered with its wheel and rubble outlets set to work with the prime mover traveling forward, yet in no more than a couple of hours and having the required kit of parts available, it can be transformed into a backwards working one. Clearly the advantage is for both users and dealers. Operators, in fact, must have their word so why discriminating those who believe that working forward is easier?
“Once we realized that the number of operators that prefer trenching forward almost equals that of those who prefer the opposite -says Davide Gordini, CEO of GF Gordini- we decided that our task was not to try imposing a technical choice but to find a way to please all by offering wheel trenchers that work well in both directions”. Call it being market oriented anyway GF Gordini treasured the experience done with its wheel trenchers to engineer a line of such attachments meant to please all users. Not only, of course, because it’s clear that importers and dealers enjoy a major advantage too in a sense that even with a limited stock they can cope fast and easy with all enquiries.
By a purely technical point of view the newly introduced WE-D wheel trenchers work exactly with the same efficiency as the WE ones. This important feature has been achieved by working mainly on the rubble outlets with the result that when trenching forward not only efficiency is the same but the working place is kept clear of rubble so that the old build-up problem that suggested the backwards trenching choice has been overcome.
Two sizes for both WE and WE-D, 450 and 600 where the number corresponds to the maximum digging depth in millimeters. Besides the large use of top qualification materials like Hardox steel, both lines feature Rexroth hydraulic motors and the typical hitch that by making the skid loader arms stay in low position and thanks to the wide-base skids avoids any digging stress and vibrations. On top of that low arms make for best possible visibility. As a result both WE and WE-D dig smoothly even on hard grounds. In particular it’s important to notice that the lesser the vibrations, the more compact are the ditch flanks; of course this is a major plus considering that ditches dug by wheel trenchers are meant to seat cables or pipes hence a neat trench makes for a better and faster work.
Very often language barriers keep manufacturers and their potential clients afar. That’s why GF Gordini started a FAR EAST DESK meant to look after Far Eastern markets and clients. The person in charge is Ms Lee Kiak, a Singaporean national long residing in Italy. Languages spoken are Mandarin, English and Italian. Feel free to contact with our FAR EAST DESK for information, quotations or else in relation to GF Gordini and its line of products.
With the occasion we inform you that between 20 and 25/04/2015 GF Gordini will have a stand at INTERMAT show in Paris, France, whilst from 3 to 7/06/2015 it will have a stand at CTT in Moscow, Russia. For details about these two exhibitions please visit www.intermatconstruction.com and www.ctt-moscow.com . Should you plan to visit any of those two exhibitions and you wish to visit our stand, please inform us and let’s fix an appointment.
很多时候,语言障碍使制造商和他们的潜在客户远隔。这就是为什么GF Gordini (意大利勾笛尼公司) 开创远东台, 目的是为了关照远东市场和客户。负责人是李葛女士,来自新加坡即长期居住在意大利。沟通语言为普通话,英语和意大利语。请随时与我们的远东台联络查询,关于报价或其他有关Gordini勾笛尼的产品系列。
藉此我们想通知您们,在4月20日至25日2015年Gordini勾笛尼将在法国巴黎的INTERMAT展览展示。而在6月3日至7 日2015年将展示在CTT 展览,莫斯科/俄罗斯。有关这两个展览的详细信息,请访问网站www.intermatconstruction.com和www.ctt-moscow.com。如果您们计划参观任何这两个展览,亦想参观我们的展台,请通知我们以让安排预约。
Da quest’anno abbiamo aggiornato la gamma delle BENNE MULTIFUNZIONE 4 in 1 nei seguenti particolari:
1) introduzione della VALVOLA DI REGOLAZIONE MANUALE DELLA VELOCITA’ di apertura e chiusura della benna
2) posizionamento della PEDANA DI ACCESSO
3) disposizione dei tubi idraulici in posizione protetta
Multipurpose 4 in 1 buckets have undergone some improvements such as:
1) New hydraulic valve for manual operation of opening and closing at adjustable speed.
2) Position of access step.
3) Hydraulic piping in better protected position.
All multipurpose 4 in 1 buckets now being delivered by GF Gordini feature the new developments.
Se non ci fossero le attrezzature il mondo delle costruzioni sarebbe enormemente improduttivo.
Provate ad immaginare se gli escavatori potessero solo scavare ed i caricatori solo caricare. Pensate invece ai moderni cantieri edili nei quali gli stessi escavatori e caricatori fanno tanti altri lavori diversi.
E’ chiaro che le attrezzature hanno cambiato il modo di lavorare. Prendete ad esempio le mini pale: in origine erano state ideate per facilitare il lavoro agricolo, ma ben presto divennero macchine in grado di fare tanti lavori diversi.
Oggi le mini pale ad alto e basso flusso idraulico possono montare: fresatrici, ruote escavatrici, forche pallet, benne di ogni tipologia, benne miscelatrici, trivelle, lame e vomeri sgombraneve, turbine sgombraneve, trinciatrici, livellatrici grader, eccetera.
Naturalmente questo elenco è solo parziale, infatti esistono molte più attrezzature in grado di eseguire tanti altri lavori.
Lo stesse attrezzature possono essere installate anche su terne, pale, sollevatori telescopici ed escavatori.
Negli ultimi anni alcuni produttori di macchine operatrici hanno basato la loro strategia commerciale sulla possibilità di offrire macchine e attrezzature. La reazione del mercato è stata e lo è tutto’ora estremamente positiva, il che dimostra che la combinazione macchina operatrice-attrezzatura è quello che vogliono gli imprenditori che lo vedono come l’unico modo per lavorare meglio, più velocemente e in modo più redditizio.
ATTACHMENTS TO WORK BETTER
If there were no attachments at all the world of construction would be enormously unproductive. Just imagine if excavators could just dig and loaders just load up and think instead of modern construction job sites where the same excavators and loaders do a tremendous quantity of different jobs in addition to just digging and loading. It’s clear how attachments have changed the way of doing many jobs; take for example skid steer loaders: they were originally engineered to be a kind of “farmer’s little helpers” but they soon became mobile power units capable of doing plenty of different jobs thanks to their enhanced power hydraulic systems.
Today hi-flow skid steer loaders can operate asphalt planers, chain and wheel trenchers, lifting forks, buckets of any denomination, log forks, concrete mixer buckets, augers, breakers, snow blades and ploughs, snow blowers, mulchers, graders, etceteras. Of course this list is just partial in a sense that there are many more attachments that skid steer loaders can operate so proving to be jack of all trades that no contractor can stay without. The picture is the same with excavators, backhoe loaders and telescopic handlers so it’s clear that attachments add value to any construction machine.
In recent years some construction machines manufacturers have based their strategies specifically on offering machines and attachments. Market reaction was and still is extremely positive which proves that the machine-and-attachment combination is what contractors see as the only way to do their work better, faster and in a more profitable way.